Vini che raccontano il territorio

La storia della nostra cantina è la storia di una famiglia, un racconto che affonda le radici in un legame profondo con la terra e con il suo frutto più autentico: il vino. Una tradizione che si rinnova ogni giorno, con l’entusiasmo di chi guarda al futuro senza mai dimenticare il passato, portando avanti il desiderio di raccontare alle nuove generazioni la bellezza di un territorio unico.

È la storia di una famiglia che ha sempre creduto nel valore del lavoro condiviso. Da generazioni, i membri della famiglia hanno coltivato non solo la terra, ma anche il legame con la comunità e il rispetto per le tradizioni.

La storia della nostra cantina è anche e soprattutto la storia di Vincenzo Marino Abate, un giovane poco più che trentenne, che ha scelto di seguire la sua passione per la terra che lo ha visto crescere. La sua decisione di dedicarsi alle vigne è nata dall’eredità di cura e rispetto che gli sono stati trasmessi dal padre Angelo e dal nonno ‘Nzino.

Ma non si è fermato al passato: Vincenzo ha saputo interpretare questa tradizione con la libertà di sperimentare, innovare e dare vita a un progetto che porta dentro di sé non solo il sapere di più generazioni, ma anche la freschezza e la vitalità di un sogno che si rinnova, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.

Filosofia produttiva

La nostra filosofia produttiva si basa su un principio semplice ma essenziale: il buon vino nasce dal rispetto per la terra e dall’attenzione ai suoi ritmi. Coltivare la vite significa ascoltare la natura, comprenderne i segnali e lavorare in armonia con essa, preservandone l’equilibrio. Ogni bottiglia che produciamo è il risultato di un processo che rispetta i tempi e le risorse che la terra ci offre, valorizzando le caratteristiche uniche del nostro territorio.

Per noi, sostenibilità non è solo una parola: è una responsabilità e un impegno quotidiano. Abbiamo scelto la viticoltura biologica perché crediamo che un prodotto autentico non possa prescindere dalla tutela dell’ambiente. Escludere l’uso di sostanze chimiche e prediligere pratiche agricole naturali non è solo una scelta tecnica, ma una visione che guarda al futuro. Vogliamo che la nostra terra continui a essere fertile, viva e capace di donare vini che raccontino la sua vera essenza.

Questo approccio va oltre il lavoro in vigna e in cantina. Per noi, produrre vino significa anche contribuire a un modello di agricoltura che rispetta le persone, le comunità e le generazioni che verranno. È una scelta consapevole, radicata nella passione per la nostra terra e nell’amore per un mestiere che vive di tradizione, ma che deve sapersi proiettare nel futuro con responsabilità e cura.